Chiudi

La nostra lingua e le altre…

Il congiuntivo sacrificato all’ e-taliano

Questo articolo parla del verbo congiuntivo. Ci ha spiegato che il verbo congiuntivo prima si usava, ma adesso non più. Hanno cominciato a non usarlo quando sono  iniziati i social network. Non si usa né con lo scritto, né con la parola. 
Questo articolo ci è piaciuto perché parla della lingua dell’Italia e dei verbi.

Cosa proviamo noi per la lingua Italiana:
Khadim: per me la lingua è bella, ma anche un po’ difficile perché non riesco a dire bene qualche parola. Io penso prima nella mia lingua, il Wolof, e dopo nel cervello traduco tutto in italiano. E questo diventa più difficile.

Stefy: per me la lingua è difficile perché non conosco qualche parola dato che non è la mia madre-lingua, poi vado tante volte sul dizionario, e questo è molto bello. Io penso prima le parole in Romeno, poi pian piano le traduco e dopo le espongo, anche se tutto accade in dei millisecondi. Io non riesco nei due giorni di vacanza, poi a parlare in Romeno perché dato che penso in Romeno, parlo in Italiano, non mi ricordo più il Romeno!!!


Pronunce creative, ma suonano male

Come sempre in tutto il mondo ci sono errori nelle pronunce  o nelle comprensioni.
Un errore  comune è quello di trasformare il Latino all’inglese: ad esempio la parola del Latino “plus” avverbio che significa in Italia “più”, infatti noi pensando che sia una parola inglese la pronunciamo “plàs” convinti di far conoscenza di lingue, ma in realtà ci facciamo una pessima figura. Un altro errore è per una parola una parola un po’ strana: “par condicio”, usata soprattutto usata in politica o nei quotidiani.
Una parola, che pronunciamo sbagliata è “stage” che è francese e bisognerebbe pronunciarla mettendo l’accento sulla à e non bisognerebbe far sentire la e. Questa parola la confondiamo con una parola inglese che però significa tante cose: “piattaforma”,”palco”, “palcoscenico”,”scena”, sia , in senso figurato, ”stadio”,”fase” e “tappa”.

Dunque il succo di questo articolo è di far attenzione e non scambiare le parole. sia quelle del latino e di tutte le altre lingue.
Nicolò ed Edoardo


La studentessa corregge il prof

Abbiamo capito che anche Francesco Sabatini, studioso della lingua italiana sbaglia, infatti nel suo ultimo  dizionario ( Mondadori ) ha scritto che il  congiuntivo viene sempre usato di meno.
Ludovica C. che studia il liceo classico, con una e-mail ha protestato e ha detto che le buone regole dell’ortografia italiana anche se in altre lingue( Inglese) non  esistono, da noi devono rimanere e venire protette.

Pensiamo che questo articolo faccia riflettere il punto che la lingua italiana stia lasciando il posto a quella facile, che invece non dovrebbe esistere o essere così popolare. Camilla e Cristiana


Basta la parola Brexit

Il termine è arrivato nel  Oxford English Dictionary.

È formato da “britain” e “exit”.

Non è mai esistita ed è arrivata nelle millecinquecento parole inglesi.

Significa che la Gran Bretagna è uscita dall’Unione Europea.

Francy è incredibile che hanno inventato una nuova parola grazie all’uscita della Gran Bretagna.

Tommy ha me fa strano che l’Inghilterra sia uscita dall’unione europea

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.I campi richiesti sono marcati *

© 2024 La classe nel web | Tema WordPress: Annina Free di CrestaProject.